
Data di scadenza Martedì, 11 Agosto 2015
Tre giorni di eventi e giochi per rivivere l'antica tradizione realizzati grazie all'impegno della Pro Loco
Si è concluso ieri sera con l'assegnazione del drappo il primo Palio di San Lorenzo, vinto dalla squadra dei gialli. Una tre giorni ricca di eventi aperta sabato dalla prima notturna di San Lorenzo, la corsa che ha visto oltre 250 iscritti e che ha registrato inoltre la partecipazione di numerose famiglie per la family run, proseguita poi domenica e lunedì con i giochi del Palio.
L'impegno della pro Loco, l'entusiasmo delle compagini che hanno animato la competizione e la partecipazione del pubblico, che ha assistito alle sfide, hanno decretato il successo di questa prima edizione. Piazza Dante è stato il fulcro del Palio, e del mercatino. Il paese è stato protagonista della prima notturna di San Lorenzo, mentre il Foro Boario ha rappresentato come sempre il polo attrattivo dei festeggiamenti del Comitato San Lorenzo.
“Ha vinto Borgo San Lorenzo – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Cristina Becchi – hanno vinto gli organizzatori, hanno vinto le tradizioni che sono rinate grazie a questa iniziativa creata dalla Pro Loco e svolta in Piazza Dante. Le condizioni meteo avverse, specialmente nella giornata di lunedì 10 agosto, hanno rischiato di rovinare in parte la manifestazione, ma siamo comunque riusciti a terminare giochi ed eventi grazie all'entusiasmo che ha contraddistinto ogni singolo momento della tre giorni. I componenti della Pro Loco hanno dedicato tempo e passione alla realizzazione di questo evento, creato in poco più di tre mesi dal loro insediamento, hanno dimostrato competenza, coesione e entusiasmo riuscendo a realizzare un evento coinvolgente solo per il piacere di fare qualcosa per il loro paese. Siamo molto soddisfatti di quanto realizzato e della collaborazione dimostrata dalle associazioni coinvolte. L'intento è quello di sviluppare e far crescere un evento tradizionale come il palio che speriamo possa diventare sempre di più un appuntamento fisso e sentito dell'estate borghigiana”.