Acqua: prorogato il divieto usi non domestici

Nuova scadenza 30 Novembre

Nonostante le piogge degli ultimi giorni risultano perdurare le criticità sulle risorse idriche seriamente messe a dura prova da mesi di scarse piogge.

Alla luce di quanto riscontrato è stata prorogata al 30 Novembre l’ordinanza per la "limitazione dei consumi di acqua potabile per soli scopi alimentari ed igienici".

In particolare, come per il precedente provvedimento, su tutto il territorio comunale è vietato a chiunque “l'uso dell'acqua dell'acquedotto pubblico per scopi non domestici (quali lavaggio di veicoli, innaffiamento di orti e/o giardini ed altri simili impieghi diversi dagli usi alimentari, attività di cucina e servizi igienici)”.

Dal divieto sono escluse “le forniture erogate per scopi particolari, in base a contratti specifici stipulati fra l'utente e l'ente erogatore, con particolare riferimento a: servizi pubblici di igiene urbana compreso i lavaggi pubblici autorizzati; innaffiamenti degli impianti sportivi con manto erboso, i giardini e parchi pubblici; piscine presenti in impianti sportivi, palestre, case di cura, centri di riabilitazione; soggetti economici che impieghino l'acqua quale elemento indispensabile per la propria attività; autolavaggi autorizzati; lavaggio di vetture ad uso pubblico”.

La Polizia Municipale, l'Ufficio Ambiente del Comune e il personale dipendente di Publiacqua con funzioni di vigilanza, sono incaricati del controllo dell'esecuzione dell'ordinanza.
Chiunque violi il provvedimento sarà sottoposto all'applicazione della sanzione amministrativa da 80 a 500 euro, conciliabile in via breve con il doppio del minimo.

Ultimo aggiornamento: Lun, 06/11/2017 - 14:55