Linea Faentina non sara' accettato nessun indebolimento

Pubblicato Lunedì, 20 Luglio 2015
Data di scadenza Lunedì, 20 Luglio 2015

Il Sindaco chiede impegno forte di Regione Toscana e RFI

Garanzie certe per la Faentina, è quanto chiede il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni alla luce delle notizie, confermate, sullo smantellamento dei binari di servizio dedicati ai treni in manutenzione alla stazione di San Piero a Sieve.
Il sindaco ha chiesto spiegazioni direttamente a RFI che, alle domande poste, ha risposto che il progetto di rimozione di quei binari non rappresenta un rischio per la circolazione e per il futuro della Faentina, ma che quanto programmato è richiesto dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie per incrementare la sicurezza in modo che si possa garantire l'aumento della velocità di scambio e una maggiore puntualità della linea.

“Questa notizia – afferma il primo cittadino – ci lascia molto perplessi anche per la scarsa comunicazione dimostrata. Abbiamo appreso solo in un secondo momento, rispetto alle decisioni prese, ciò che RFI ha in programma.
Continuiamo a manifestare con forza la nostra contrarietà ad ogni azione che possa rappresentare un rischio di indebolimento della linea.
Quello che chiediamo oggi con fermezza come Amministrazione locale è un impegno forte, chiaro e preciso sia di RFI che della Regione Toscana per la Faentina, affinché non vengano prese decisioni che non siamo condivise né ora né in futuro circa lo smantellamento di ulteriori tratti di binari.
Ho sempre ritenuto – conclude Omoboni - che la Faentina fosse una linea fondamentale e irrinunciabile per il territorio, che dovesse essere oggetto di potenziamenti e nuovo sviluppo e oggi più che mai questa battaglia mi vede e mi vedrà sempre in prima linea, per i pendolari e per lo sviluppo turistico dell'intera area”.

Su quanto sta accadendo si è espressa anche la Consigliera Regionale Fiammetta Capirossi.
“Al di là del merito tecnico della decisione presa – afferma Capirossi - credo sia opportuno un incontro con la Regione Toscana e RFI x chiarire la situazione. Come consigliera regionale non posso che farmi portavoce convinta delle istanze che vengono dal territorio, dalle amministrazioni locali e dai pendolari”.

Ultimo aggiornamento: Mer, 04/05/2016 - 11:09