Data di scadenza Lunedì, 13 Luglio 2015
Il sindaco, con gli uffici e la SDS, si è attivato per trovare rapidamente una soluzione
“La politica è chiamata a dare risposte ai problemi che sorgono, e noi siamo riusciti a darle in tempi rapidi”. Queste le parole del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni in merito alla vicenda che aveva interessato tre lavoratori disabili. Tre persone che non risultavano nelle fila dell'organico del Comune, ma che operavano per l'Amministrazione mediante un appalto siglato con una Cooperativa Sociale. Il mancato rinnovo aveva causato la perdita dell'occupazione per i tre ragazzi, immediatamente il sindaco si è attivato, di concerto con gli uffici e la Società della Salute Mugello, per poter trovare una soluzione rapida che consentisse alle tre persone di essere impiegate nelle attività precedentemente svolte, così da garantire prima di tutto la loro serenità.
“Ci siamo subito mossi per trovare una soluzione rapidamente – afferma il primo cittadino – e in meno di 15 giorni siamo riusciti a dare una risposta concreta che potesse far riprendere ai tre ragazzi il loro impegno presso l'Amministrazione, e domani (14 luglio ndr) saranno nuovamente in Comune. La cosa più importante, al di là delle polemiche che sono imperversate negli ultimi giorni, è stato consentire a loro la prosecuzione di un progetto con serenità. Come Giunta stiamo continuando a lavorare per individuare altre concrete soluzioni proprio con questo scopo, come il progetto già approvato in Giunta riguardante l'attivazione di percorsi di inserimento facenti parte del programma Giovani Sì. Voglio chiarire – conclude il sindaco – che non un euro è stato o sarà tagliato da questo tipo di intervento, gli stanziamenti restano così come le risorse destinate all'inserimento di queste tre persone”.