Giornata nazionale contro lo spreco alimentare

Pubblicato Giovedì, 05 Febbraio 2015
Data di scadenza Giovedì, 05 Febbraio 2015

A breve un progetto del comune per ridurre gli sprechi
 

Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, oggi, per il secondo anno. Una giornata per riflettere sui nostri comportamenti e cercare di modificarli. Non solo per risparmiare nel quotidiano ma anche per salvaguardare il nostro pianeta.
“Ridurre gli sprechi, tanto più in un momento come questo, fa parte della nostra mission, spiega l’assessore ai servizi alla persona, Ilaria Bonanni. Questo è uno degli obiettivi dell’Amministrazione, ed in tal senso anche nel nostro Comune a breve partirà un progetto che va in questa direzione. Ogni cittadino, poi, dal canto suo, può contribuire direttamente alla giornata e più in generale a questa buona pratica, perché lo spreco lo si combatte partendo dai piccoli gesti di ogni giorno”.
La novità importante della giornata di quest’anno è che finalmente è in vista la semplificazione normativa per gli alimenti invenduti come ha spiegato Andrea Segrè, coordinatore del comitato tecnico scientifico attivato dal Ministero dell'Ambiente per la prevenzione dei rifiuti e dello spreco di cibo. Segrè sottolinea anche che la semplificazione normativa consentirà finalmente di favorire e incentivare la donazione delle eccedenze e dei prodotti alimentari invenduti lungo la filiera, attraverso la semplificazione, razionalizzazione e armonizzazione del quadro di riferimento - procedurale, fiscale, igienico-sanitario - che disciplina il settore.
Una recente ricerca ha quantificato le dimensioni dello spreco alimentare domestico in Italia: ogni anno in media una famiglia italiana butta 49 kg di cibo, complessivamente vengono sprecati 1,19 milioni di tonnellate di alimenti. In termini economici questo corrisponde a circa 7,65 miliardi di euro (316 € per famiglia). L'indagine ha anche "pesato" lo spreco annuale per le diverse tipologie di alimenti. Gli sprechi maggiori riguardano la verdura (10,7 kg), la frutta (9,9 kg), il pane (9,1 kg), e la pasta (6,0 kg) mentre minori risultano le quantità sprecate per gli alimenti più costosi: carne (4,5 kg), formaggi (2,1 kg), pesce (1,8 kg), surgelati (1,8 kg) e salumi (1,2).
 

Ultimo aggiornamento: Gio, 05/05/2016 - 10:35