Faentina: i nuovi orari per la riapertura devono essere condivisi coi territori

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Preoccupazione dei Sindaci

Notizia importante è che la tratta interessata dalle alluvioni di Maggio, ovvero tra Marradi e Faenza, dovrebbe poter riaprire. Ma c'è incertezza su quelli che saranno i nuovi orari.

“Abbiamo appreso dalle segnalazioni degli utenti – afferma il Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni – che dal 12 dicembre entrerà in vigore un nuovo orario per la tratta con modifiche di partenze a arrivi a causa del maggiore tempo che ci vuole ai convogli per percorrere il tratto tra Marradi e Faenza pesantemente danneggiato dalle alluvioni di Maggio, ma secondo quanto ci hanno comunicato questo orario ha anche visto la cancellazione di alcuni convogli con assenza di collegamenti anche tra Borgo e Marradi per numerose ore nell’arco della giornata. Ho subito interessato Regione e Trenitalia in modo da ricevere i tutti i chiarimenti necessari”.

La situazione della tratta ferroviari Marradi-Faenza, è stata anche all’attenzione di un incontro dello scorso 5 Ottobre, in cui sono stati illustrati i problemi ancora presenti che avrebbero portato ad allungare il viaggio, ma non erano stati indicati i nuovi orari.

“Siamo tutti consapevoli delle difficoltà, ma gli orari e i servizi devono essere concertati anche con i territori – prosegue Omoboni -. Da mesi chiediamo che i servizi siano ampliati e incrementati, per esempio con collegamenti serali. E invece assistiamo a riduzioni anche indipendenti dalle calamità che hanno colpito l'alto Mugello. C’è bisogno di implementare il trasporto pubblico, c’è la necessità di dare servizi ai nostri territori, ascoltando le richieste di chi prende il treno tutti i giorni.

Queste sono le risposte che ci aspettiamo da Regione e Trenitalia, per dare le giuste informazioni e rassicurazioni ai pendolari”.

"Apprendiamo, a mezzo social e tramite segnalazioni dei pendolari, afferma il Sindaco di Marradi Tommaso Triberti - la notizia dei nuovi orari apparsi sul sito di Trenitalia. L'Amministrazione comunale di Marradi è basita per l'ennesima gestione raffazzonata di una situazione che mette in seria difficoltà la comunità marradese da Maggio ad oggi.  Più volte abbiamo richiesto di poter ricevere una bozza dei nuovi orari che, come ci era stato spiegato, avrebbero avuto dei cambiamenti dovuti a rallentamenti di una decina di minuti a causa della situazione, comportando una rimodulazione delle corse, mantenendone però il numero complessivo, ma quella a cui ci troviamo di fronte non è una rimodulazione delle corse ma un taglio al servizio. Gli orari che sono stati anticipati a mezzo canali social e pubblicati sul sito Trenitalia non tengono minimamente conto dei bisogni di un territorio, con buchi di molte ore, rendendo inutile ogni considerazione.

Sapevamo che la riapertura avrebbe comunque portato con sé disagi, e rivendichiamo la richiesta, supportata anche dal Presidente Giani, della riapertura il prima possibile, ma ci aspettavamo, e avevamo richiesto, che la nuova organizzazione emergesse da un confronto ufficiale con i territori, cosa che non è avvenuta. Continuiamo ad apprendere da canali informali notizie, modifiche, cambiamenti e questa situazione ormai è diventata surreale. Per questo - conclude il Sindaco - chiediamo direttamente all'assessore Baccelli, più e più volte sensibilizzato e informato sul tema, di spiegarci il perché di questa situazione, oltre ad un intervento immediato che metta a disposizione tutto quanto è utile per minimizzare i disagi di pendolari, studenti e frequentatori della linea, in attesa dell'incontro già programmato per il 29 novembre, incontro nel quale confidiamo di ricevere indicazioni precise sulla data di riapertura della linea”.

Ultimo aggiornamento: Lun, 13/11/2023 - 17:22